Un buffet è più di una semplice selezione di antipasti, ma una composizione ponderata in cui ogni elemento gioca un ruolo. Un approccio moderno ai buffet considera non solo il gusto e l’aspetto, ma anche il valore nutrizionale. Una tavola equilibrata è quella che coniuga piacere e salute.
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Iniziate dalle proporzioni: 50% di verdura e frutta, 25% di proteine (pesce, formaggio, uova, legumi), 25% di carboidrati (pane, cracker, cereali). Questo garantirà un senso di sazietà senza appesantire. Ad esempio, per ogni due tartine al prosciutto, ce ne dovrebbe essere una con avocado o cetriolo.
Includete diverse consistenze: croccante (crostini, frutta secca), morbida (pâté, formaggio) e succosa (pomodori, melone). Questo rende la degustazione più interessante e mantiene più a lungo l’attenzione degli ospiti.
Non dimenticate il colore. Gli antipasti vivaci non sono solo belli, ma anche ricchi di antiossidanti. Rosso (pomodori, peperoni), verde (spinaci, basilico), viola (melanzane, uva), giallo (mais, peperoni): create un arcobaleno nel piatto.
Considerate le restrizioni dietetiche: vegetariani, diete senza glutine, intolleranza al lattosio. Offrite almeno 2-3 opzioni senza carne, senza glutine e senza latticini. Ad esempio, tartine di cracker di riso con hummus e cetriolo.
Salse e intingoli sono importanti, ma non esagerate con i grassi. Sostituite la maionese con yogurt greco, la panna con latte di cocco e lo zucchero con miele o datteri. Questo preserverà il sapore ma renderà i piatti più leggeri.
