Per le persone impegnate, che siano dirigenti, genitori o pensionati con un’agenda fitta di impegni, il problema principale non è la mancanza di voglia di imparare, ma la mancanza di tempo. Tuttavia, imparare non richiede ore alla scrivania: può essere trasformato in un’abitudine integrata nella vita quotidiana. La chiave è utilizzare le giuste strategie.
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La prima strategia è il microapprendimento. Invece di dedicare due ore a un corso, studia per 5-10 minuti più volte al giorno. Ascolta un podcast mentre cammini, leggi un capitolo di un libro prima di andare a letto, ripassa cinque flashcard su un’app durante la colazione. Piccole dosi si sommano e portano a risultati significativi.
La seconda strategia è il collegamento alle abitudini esistenti (il metodo del “chaining”). Ad esempio: “Dopo aver preparato il caffè la mattina, leggo un articolo di psicologia”. Oppure: “Mentre la cena cuoce, guardo un video di 10 minuti sull’educazione finanziaria”. In questo modo, l’apprendimento diventa parte della routine, non un compito aggiuntivo.
Il terzo è visualizzare i tuoi progressi. Tieni un semplice diario: spunta ogni giorno del tuo apprendimento. Vedere una progressione di 10, 20 o 30 giorni ti motiva a continuare. App come Habitica o anche un semplice calendario da parete sono ottime per questo.
Il quarto è limitare le tue scelte. Non cercare di imparare cinque lingue e padroneggiare tre professioni contemporaneamente. Scegli un argomento per 2-3 mesi. La profondità è più importante dell’ampiezza. Un corso completato ti dà più sicurezza di dieci corsi iniziati.
